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Visualizzazione dei post da settembre, 2007

Le mamme, la storia, la geografia e gli insetti

Sabato mattina, piazzale del Gianicolo, mamma con 2 figlie (di circa 10 e 8 anni) attendono l'inizio del tradizionale spettacolo delle marionette. "Mamma - domanda la bimba ( B ) più grande- il Gianicolo è un colle?" La mamma ( M ) risponde: "Sì, è un colle" B : "E' uno dei sette colli?" M : "Sì, è uno dei sette colli (*)" B : " Ma perché gli antichi romani vivevano sui colli?" M ( attimo di riflessione e poi ): "Perché in pianura c'erano le zanzare!" __________________________ * I sette colli dell'antica Roma sono: Aventino (Mons Aventinus), Palatino (Mons Palatinus), Quirinale (Collis Quirinalis), Viminale (Collis Viminalis). Celio (Mons Caelius), Esquilino (Mons Esquilinus), Campidoglio (Mons Capitolinus). Si trovano tutti sulla sponda sinistra del fiume Tevere. Altre colline sono state via via acquisite nel perimetro della città: Gianicolo, Monte Mario, Monteverde, Pincio, collina Fleming...

Il moderno Edìpo

Cosa non farebbe la pubblicità per rendersi attraente! Anche recuperare e trasformare in video e videogioco l'antico mito di Edìpo. E dalla classica formazione familiare (papà, mamma e bimbo) esce una vera battaglia, una " Fight For Kisses "(ffk). Facci un salto, e poi ne parliamo.

Birmania. May all people around the world wear a red shirt on Friday, September 28.

In Birmania è in corso una sanguinosa repressione contro le manifestazione pacifiche di migliaia di cittadini. Il popolo è sceso in strada, seguendo l'esempio delle comunità di monaci buddisti, per ribellarsi alla feroce dittatura che da anni soffoca il paese. La Birmania è all'ultimo posto nelle graduatorie internazionali per livello di corruzione e malaffare della classe politica. Già si contano i morti: nove le vittime. La Comunità internazionale non ha ancora reagito con voce forte ed unitaria contro questo che si preannuncia come un nuovo, drammatico regolamento di conti fra l'aspirazione alla libertà di un popolo e la volontà dei governanti di non perdere i vantaggi acquisiti con la prepotenza e la repressione. Domani, 28 settembre, indossiamo una maglietta rossa per manifestare la nostra solidarietà al popolo birmano e la nostra indignazione perché ancora oggi, dopo millenni di civilità, esistono governanti che vogliono imporre la loro dittatura con la forza delle ar

Il racconto illustrato (così capiamo meglio il senso di quello che leggiamo)

La Digos di Roma domenica mattina alle 04.30 ha fermato e denunciato 65 tifosi che si erano dati appuntamento in piazza Vescovio per seguire la Lazio nella trasferta di Bergamo. Le volanti della polizia hanno notato lo strano assembramento nella piazza ed è scattata l'operazione, condotta dagli agenti del commissariato Vescovio e dai carabinieri. Il gruppo, composto da frequentatori abituali della curva Nord, è stato trovato in possesso di: 5 machete, 4 coltelli, 1 bastone snodato, 1 ascia 1 tirapugni, Però avevano tutti il biglietto per entrare regolarmente allo stadio di Bergamo! W lo sport!

Oktoberfest, o meglio, vedi Monaco, ma non adesso.

Oggi, 22 settembre, alle 12.00 in punto, il sig. Christian Ude, sindaco di Monaco di Baviera, pronunciando la celeberrima frase «O'zapft is!» -e soprattutto brandendo un gigantesco boccale di birra- ha inaugurato l'edizione 2007 dell'Oktoberfest. Immagino già il coro dei lettori di questo blog intonare un poco amichevole "ecchissenefr...", che potrebbe anche essere male interpretato dagli amici bavaresi, che in periodo di libagioni collettive non vale la pena stuzzicare troppo. Poiché tuttavia all'Oktoberfest partecipano ogni anno oltre 6 milioni di persone, e soprattutto perché era da tempo che aspettavo l'occasione per piazzare sul blog alcune foto che ho scattato a Monaco, ecco a voi "l'Oktoberfest"!! Per i dettagli potete rivolgervi ai siti specializzati: " Tutto Baviera ", che è davvero un esempio di come si attirino i turisti stranieri, con pagine scritte in italiano corretto e tantissimi link per gli approfondimenti e le pren

Una nuova rubrica: Il libro di Kricet

Da oggi parte su questo blog una nuova rubrica, "Il libro di Kricet". Sono consigli di lettura, o di "non lettura" che il nostro critico letterario, Kricet appunto, ci offrirà periodicamente. E, alla fine del consiglio, Kricet sintetizzarà, su una scala di valore crescente, da 1 a 3 a criceti, il suo giudizio. Se poi il giudizio fosse completamente negativo, il giudizio sarà sintetizzato da una gabbia per criceti vuota. Si comincia con ‘ Vita sentimentale di un camionista’ , di Alicia Giménez-Bartlett , edizione Sellerio, 2004. Vita sentimentale di un camionista è un quadro a tinte mogie sulla mediocrità della vita delle persone desolatamente comuni, che vivono mirando basso. E’ una storia diluita che parla di solitudini e di orizzonti limitati senza portare da nessuna parte. Non c’è un epilogo, nè uno spunto critico esplicito, il che stupisce se si fa il paragone con Segreta Penelope (sempre della stessa autrice) in cui la narrazione è scandita dal ritmo di continu

Magociclo alla scoperta della pista ciclabile di via della Pisana, Roma. Ovvero, come riempirsi gli occhi ed il cuore di tristezza

Questo è il resoconto di un sopralluogo effettuato domenica 16 settembre 2007 lungo la pista ciclabile di via della Pisana, Roma. L’opera risale a circa 4 anni fa, e fu realizzata in concomitanza con la costruzione di una conduttura fognaria sotto la sede stradale. Innanzitutto descrivo la tipologia di percorso: è una porzione del marciapiede sinistro (provenendo dal GRA in direzione centro città) ben delimitata dalla parte destinata ai pedoni con un cordolo in travertino alto circa 30 cm. Il terreno è in leggerissima pendenza, che però quasi non si avverte, la lunghezza è di 1.330 metri. Si parte dal...nulla. Mi spiego: la ciclabile inizia all'incrocio tra via della Pisana, via del Ponte pisano e via di Brava. Siamo nella campagna romana, intorno alla strada ci sono campi e una magnifica area protetta, la suggestiva sughereta dei Massimi, che la ciclabile costeggia lungo il lato sud-est. La ciclabile inizia qui dal nulla, e, vi anticipo, finirà altrettanto nel nulla. Non c’è una r

L'Eroica non è solo una sinfonia di Beethoven

7 ottobre. La strada è bianca, la ruota morde la ghiaia ma...foratura. bisogna intervenire, ma... ...no, non credo che assisteremo a scene come questa, dove si vede Alfredo Binda che ha forato al Giro del 1928; stacca coi denti il tubolare cementato al cerchio con la carogna, lo sostituisce, riparte e vince (notare i due pignoni montati sulla ruota posteriore). Sto parlando dei giorni nostri, anzi dei giorni che arriveranno fra qualche settimana a Gaiole in Chianti, dove centinaia di ciclisti si raduneranno per gustare il sapore perduto di un ciclismo che non c'é più, fatto di borracce che passano di mano in mano, di tubolari portati a tracolla e di cambi gomme con i denti. E' l' " Eroica ", manifestazione cicloturistica d'epoca su strade prevalentemente bianche. Vengono riproposti ambienti e sensazioni del ciclismo di prima della guerra, polvere e fango, nessuna assistenza tecnica, ristori d'epoca, strade sterrate ma bellissime. Sono previsti 4 percorsi,

La bici è di (alta) moda

"Visto che abito nell'area di Notting Hill Gate, comincerei il mio viaggio in bici proprio da lì. Il vero problema è che con tutti i posti da visitare, si rischia di non pedalare poi molto. Arriverei a Portobello Road dove c'è il famoso mercato di strada, bello soprattutto il venerdì. Da lì trasporterei la bici a mano o la appoggerei da qualche parte per dare uno sguardo ai vestiti vintage e ai vari accessori che sono per me motivo d'ispirazione da sempre. Forse prenderei un caffè da Mr Christian's a Elgin Crescent e farei anche una capatina a Rough Trade, negozio di dischi e cd con una selezione musicale veramente interessante, soprattutto in fatto di ultime uscite. Rimontato sulla bici, sulla strada di Westbourne Grove, darei un'occhiata al Lacy's picture frame shop dove hanno una squisita collezione di cornici e anche una selezione interessante di arte sovietica..." Paul Smith , famoso stilista londinese, comincia così, su un nuovo sito dedicato al

Indagine ISTAT "la pratica sportiva in Italia - 2006"

E' stata pubblicata oggi l' indagine Istat sulla pratica sportiva degli italiani. I risultati sono interessanti, e vi rimando alla loro lettura tramite il link sopra riportato. Qui intendo evidenziare solo qualche numero relativo alla pratica ciclistica. L'indagine individua la categoria generale degli "sport ciclistici", che al suo interno è composta da circa 1 milione e 180 mila praticanti del ciclismo su pista o su strada, ma anche da circa 800 mila appassionati che, mossi da motivazioni diverse, si dedicano alla passeggiata in bicicletta o alla più classica cyclette casalinga o in palestra, o ad attività che consentono di vivere un più stretto rapporto con la natura come la mountain bike o il cicloturismo. La somma delle varie sottocategorie evidenzia un totale praticanti nel 2006 di 2.012.000, pari al 11,7% dei praticanti sportivi in Italia (nel 200o era il 10,3%) e al 3,7% degli abitanti del Paese. Gli uomini sono la maggioranza, 1.445.000, mentre le donne s

Chi scrive queste parole?

"Disinteresse delle istituzioni. Prepotenza di troppi automobilisti. Disinvoltura eccessiva di non pochi ciclisti. Senso civico latitante. Basta e avanza per spiegare perché in Italia la cultura della bicicletta come strumento di mobilità compatibile sia confinata in realtà territoriali molto ristrette. Ciclocity, iniziativa lanciata a Parigi e Lione, ma destinata ad estendersi ad altre città (da Marsiglia a Bruxelles, da Vienna a Siviglia) da noi sarebbe fantascienza: per 1 euro al giorno (o 29 all'anno) si noleggia una bici da ritirare e riconsegnare in apposite aree attrezzate nei centri storici...." Parole dure, che colpiscono al cuore il problema dell'inadeguatezza della nostra classe politica ma anche dell'insensibilità degli abitanti delle città italiane, che preferiscono ammassarsi nelle interminabili code del traffico quotidiano invece di pretendere provvedimenti urgenti a favore della bicicletta. Penso ad esempio alle migliaia di ragazzi che, compiuti i

Rugby: altro che mondiali!!

Sono iniziati i Campionati mondiali di rugby. L'Italia purtroppo oggi è stata sommersa da una pioggia di mete degli All Black. Ma c'è stato anche un altro grande evento sportivo nel mondo del rugby, trascurato inspiegabilmente dalla stampa: il primo allenamento della stagione 2007 2008 della squadra che mi piace di più, e non potevo rinunciare a mostrare qualche istantanea. A me piace lo sport giocato nelle periferie, quello del terzo tempo fatto con pizza e aranciata tutti insieme, quello delle mamme e dei papà che chiacchierano e non si insultano o aizzano i figli.

Quando gli imperi si incontrano

Intanto un po' di ripasso di storia recente. Parliamo di URSS. Sì, sì, URSS e non Russia. Siamo nel 1985: Michail Sergeevič Gorbačëv, per noi italiani Gorbaciov, viene nominato Segretario Generale del Comitato Centrale del Partito Comunista dell'Unione Sovietica, la carica più alta nella gerarchia di partito e del Paese, carica che manterrà fino al 1991. Nel settembre del 1988 Gorbaciov assume anche la carica di capo dello Stato e il 15 marzo del 1990 il Congresso dei rappresentanti del popolo dell'URSS (il primo parlamento costituito sulla base di libere elezioni nella storia del Paese) lo elegge presidente dell'Unione Sovietica, incarico che manterrà fino al 25 dicembre 1991. Gorbaciov è stato l'ultimo capo dell'impero comunista sovietico. Ed ora parliamo invece di Louis Vuitton. E' un "marchio" di punta del gruppo LVMH, l'impero del lusso che ha fatturato nel 2006 oltre 15 miliardi di euro nei settori moda, alcolici, profumi, gioielleria. Ce

Biciclette ed intelligenza

Dal saluto del sindaco di Mantova ai partecipanti del "Festivaletteratura 2007": Ancora una volta - e sono passati non pochi anni - ci ritroviamo ad aspettare settembre, la città in fermento, le code alla biglietteria, le biciclette appoggiate ovunque , le vie intasate dall’andirivieni del pubblico, lo sfrecciare delle magliette blu, la rincorsa al tavolino libero del caffè o del ristorante, per non parlare degli alberghi… Ma anche tanta libertà, intelligenza a confronto , libri a caccia di lettori, volti conosciuti e volti nuovi nei luoghi più belli della città. A Mantova è tempo di Festivaletteratura, e ci piace così. Siamo pronti! L'ho sempre sospettato che intelligenza, cultura, libertà vanno d'accordo con le biciclette!!

Non è un set cinematografico, garantito

Nonostante le apparenze la foto non testimonia è un set cinematografico, ma un vero matrimonio: siamo in una chiesa cattolica, la ragazza con il vestito bianco ha appena pronunciato il fatidico sì ma, prima delle foto il fotografo ha decretato la necessità di rinfrescare il trucco. Lo sposo si fa da parte e la truccatrice, con pochi colpi precisi, restaura la sposa. Nei giorni di miss Italia mi è venuta una domanda: fra quanto avremo il concorso di "miss (o forse Lady) sposa"? E chi sarebbero i giurati, i sacerdoti e gli ufficiali di stato civile celebranti le nozze? Oppure si potrebbe pensare ad un reality per valutare il matrimonio più scenografico. Che ne dite di queste?

Vengano signori vengano: coltellino svizzero con lettore MP3!!

Ci aspetta un autunno-inverno da brividi!!