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Moratoria universale della pena di morte: interessa solo l'Italia?

New York, 18 dicembre 2007 - L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato il testo di risoluzione per la moratoria universale della pena di morte con 104 sì, 54 contrari e 29 astenuti.
Questa notizia, riportata con la massima evidenza sin da ieri pomeriggio (ora italiana) dai siti di informazione on line italiani























era però assente sui più importanti siti internazionali. Ho pensato "forse è troppo presto, i fusi orari giocano a sfavore della tempestività dell'informazione".
E allora ieri sera (più o meno alle 23.00 italiane) ho ripercorso la stessa carrellata, con i seguenti esiti:













Niente, nemmeno la più piccola, timida citazione di una notizia che sui siti italiani aveva il posto d'onore. Unica eccezione, il sito della BBC, che nella colonnina destra, sotto iltitolo "other top stories" riporta il titolino "UN votes for death penalty freeze":

E allora mi sono posto una domanda: la risoluzione ONU rappresenta un vero passo in avanti per la civiltà del mondo oppure i paesi abolizionisti continueranno, ovviamente, a non applicare la pena capitale mentre per gli altri (fra i tanti Cina, USA, India...) non cambierà niente?

E poi, come mai, in un'epoca di informazione globalizzata, c'è un divario così netto, stridente direi, fra i media italiani e quelli internazionali? Non è, per caso, che la notizia abbia in Italia anche un risvolto di politica interna? come dire, un argomento nobile, importante ma neutro rispetto alle vicende politiche interne, tale da attrarre l'attenzione dei cittadini a scapito di altre notizie più scomode per la casta?

Che ne pensate?

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