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La Barcaccia restaurata e la città "cojonata"

Finalmente è finito! questa mattina, 22 settembre 2014, dopo oltre 11 mesi di cantiere, sarà inaugurata la fontana della Barcaccia di piazza di Spagna. Sono già arrivati i vigili in bicicletta del corpo della polizia municipale, segno inequivocabile dell'imminente presenza del sindaco.

Ma forse è il momento di fare quattro conti: il restauro della Barcaccia e della fontana dell'Acqua Paola in piazza Trilussa -oggetto di un unico bando di appalto- è costato (fonte Repubblica.it) 598.310. Il costo è stato sostenuto da una concessionaria di pubblicità che in cambio ha utilizzato i cantieri dei lavori per l'affissione di cartelloni pubblicitari

L'incasso della concessionaria dovrebbe essere stato, sempre secondo Repubblica, di circa 1,5 mln di euro, con un bel guadagno, di circa 900.000 euro in 11 mesi.

Chi ci ha rimesso? Noi! Noi cittadini che abbiamo sopportato la lungaggine di un cantiere che forse sarebbe potuto essere più breve.

I turisti, che hanno subito l'oltraggio di una piazza di Spagna modello Times Square. La città di Roma, che una volta di più ha svenduto uno dei suoi valori più importanti (il paesaggio storico-artistico) in cambio di qualche spicciolo. In pratica Roma ha venduto ad 1/3 del suo valore un bene da 1,5 mln di euro (la visuale di una parte di città).
E oggi, proprio come aveva descritto Trilussa più di cento anni fa
"E er popolo lontano, rimasto su la riva, magna le nocchie e strilla: - Evviva, evviva, evviva... - E guarda la fregata sur mare che sfavilla"
saremo lì a compiacerci di poter vedere un monumento restaurato.

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